La decisione di Trump sull'Iran si avvicina, l'attività del Bitcoin tocca i minimi da 18 mesi, Israele prende di mira Teheran e Semler punta a 105K BTC entro il 2027.
I titoli più importanti del 19 giugno: l'UE accetta tariffe del 10% nei colloqui con gli Stati Uniti, opzioni su BTC ed ETH da 3,9 miliardi di dollari prossime alla scadenza, Trump riduce la partecipazione a WLFI, l'Iran limita...
La Fed mantiene i tassi, Trump avverte l'Iran, avanzano le regole delle criptovalute. Geopolitica, regolamentazione e sicurezza guidano la narrazione del mercato del 19 giugno.
In mezzo alla crescente incertezza geopolitica e ai timori del mercato, i principali operatori istituzionali continuano ad accumulare Bitcoin. Ecco le ultime novità del 18 giugno.
Bitcoin in calo a causa del conflitto tra Israele e Iran, dei progressi della legge sulle stablecoin, degli aggiornamenti sugli ETF e dell'anticipazione della decisione odierna della Fed sui tassi di interesse.
Trump: Non sono attualmente propenso a negoziare con l'Iran Trump ha dichiarato in una dichiarazione sui social media di non essere coinvolto in alcun colloquio di pace...
Il voto del GENIUS Act, il conflitto tra Israele e Iran, gli afflussi dell'ETF e la spinta di JPMorgan sulle criptovalute danno forma alle prospettive cripto-macro del 17 giugno.
Il BTC rimbalza vicino a 106.800 grazie all'aumento della domanda istituzionale e alla volatilità che rimane alta a causa delle turbolenze in Medio Oriente e dei negoziati commerciali.
La diplomazia del BTC si scalda: Saylor consiglia il Pakistan. Il conflitto in Medio Oriente fa salire l'oro; Metaplanet raggiunge i 10K BTC. Anche ETH e Arbitrum salgono.