23-30 giugno 2025 - Rapporto di analisi tecnica settimanale
BTC/USDT
La scorsa settimana ci siamo lasciati alle spalle un'agenda fitta di impegni. Mentre l'escalation del conflitto israelo-iraniano in Medio Oriente metteva sotto pressione i mercati globali, gli sforzi diplomatici e le minacce militari continuavano a svolgersi contemporaneamente. In un contesto in cui l'Iran ha preso di mira i centri di comando israeliani e ha approvato la chiusura dello Stretto di Hormuz, la scadenza del 23 giugno per i possibili negoziati con gli Stati Uniti è passata in secondo piano. D'altra parte, mentre la Federal Reserve statunitense ha mantenuto invariati i tassi di interesse, il presidente Powell ha richiamato l'attenzione sull'incertezza creata dai dazi; Trump ha chiesto le dimissioni di Powell se non ci sarà un taglio dei tassi. Sul fronte delle criptovalute, il BTC ha raggiunto una nuova soglia nella domanda istituzionale con l'acquisto massiccio di Strategy. Mentre la tariffa di base del 10% è stata accettata nei negoziati commerciali tra Europa e Stati Uniti, le tensioni nel contesto commerciale globale rimangono all'ordine del giorno.
Dopo tutti questi sviluppi, se guardiamo alle prospettive tecniche giornaliere, si nota che il BTC è entrato in un modello di cuneo discendente dopo il picco al 7° punto raggiunto con la struttura a croce d'oro ed è sceso all'interno di questa struttura. Il BTC, che ha iniziato la settimana a 106.000, ha recuperato fino a 102.000 dopo essere sceso fino a 98.200 durante la settimana. Con questa mossa, il BTC è destinato a chiudere la settimana con un calo di circa il 3,43%.
Osservando gli indicatori tecnici, possiamo dire che l'oscillatore WT si sta avvicinando alla zona di ipervenduto su base giornaliera, mentre l'indicatore SM è in area negativa. Per quanto riguarda le medie mobili, la struttura a croce d'oro continua, poiché la SMA a 50 giorni incrocia al rialzo la SMA a 200 giorni.
Analizzando i dati settimanali sulla liquidità, si osserva che le posizioni buy-side sono state liquidate, mentre le posizioni sell-side continuano ad accumularsi e ad accumularsi all'interno della fascia 104.000-105.000.
Nel complesso, mentre la struttura tecnica mostra una debole prospettiva rialzista, i dati sulla liquidità suggeriscono che gli attacchi al rialzo a breve termine potrebbero non essere permanenti. Lo scenario negativo sul fronte degli sviluppi fondamentali lo conferma. La sostenibilità del rialzo potrebbe dipendere dal supporto degli sviluppi fondamentali. In questo contesto, il livello 105.000 è seguito come punto di resistenza, mentre 100.000 può essere considerato importante in termini di tenuta dei livelli a sei cifre in un eventuale nuovo scenario ribassista. In questo contesto si possono seguire i breakout tecnici.
Supporti 101.400 - 100.000 - 99.000
Resistenze 102.800 - 105.000 - 109.000
ETH/USDT
La rapida escalation delle tensioni tra Israele e Iran della scorsa settimana, unita al coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nel colpire le strutture nucleari iraniane, ha innalzato notevolmente la percezione del rischio geopolitico sui mercati globali. Gli attacchi alle strutture in regioni strategicamente importanti come Natanz, Isfahan e Fordo hanno avuto serie ripercussioni non solo in Medio Oriente ma anche a livello globale in termini di politiche energetiche e di sicurezza, aprendo la strada a un'elevata volatilità dei mercati. In questo clima, anche le criptovalute sono state direttamente interessate. Con l'intensificarsi della pressione di vendita, soprattutto su Bitcoin ed Ethereum, il prezzo di Ethereum è sceso gradualmente da venerdì fino alla zona arancione, che si distingue come supporto tecnico sul grafico. Tuttavia, gli acquisti che sono entrati in gioco a questo punto hanno permesso al prezzo di riprendersi nel breve termine e di salire nuovamente sopra i 2.200 dollari. Questa mossa può essere considerata una reazione a breve termine perché gli sviluppi geopolitici sono ancora in forte tensione, inducendo gli investitori ad agire con cautela.
Nonostante la pressione sui prezzi, i dati sulla catena mostrano che gli investitori di Ethereum rimangono fiduciosi in una prospettiva a lungo termine. L'importo totale puntato sulla rete Ethereum è aumentato da 35,02 milioni di unità a 35,25 milioni di unità nell'ultima settimana.. Questo aumento indica che, nonostante il calo del prezzo, gli investitori stanno rafforzando le loro posizioni sulla rete e mantengono la fiducia nella sostenibilità del sistema. Questi dati suggeriscono che i fondamentali della rete rimangono forti nonostante la debolezza a breve termine dei prezzi.
L'indicatore Ichimoku mostra che il prezzo si è ritirato verso le aree di confine della nube kumo dopo aver perso entrambi i livelli tenkan e kijun. Soprattutto durante il calo di ieri, il prezzo si è avvicinato molto alla banda inferiore della nuvola, ma il fatto che per il momento continui a quotare all'interno della nuvola dimostra che la tendenza negativa non è ancora stata completamente confermata. Tuttavia, il fatto che il livello tenkan, che riflette la tendenza a breve termine, tagli il livello kijun, che rappresenta la media a più lungo termine, si distingue come un segnale di debolezza a breve termine. Questa struttura serve ad avvertire che i movimenti di reazione al rialzo potrebbero rimanere limitati.
L'indicatore Cumulative Volume Delta (CVD) indica un'intensa pressione di vendita sia sui titoli a pronti che sui futures. Ciò suggerisce che il calo è stato alimentato non solo da investitori a breve termine, ma anche da operazioni a leva. Tuttavia, ciò che è degno di nota a questo punto è che il tasso di finanziamento, che era in territorio negativo alla fine della settimana, è tornato positivo all'inizio della settimana, quando il prezzo si è ripreso. Questo cambiamento può essere considerato un segnale importante del fatto che il mercato ha iniziato a rafforzare le sue aspettative di rialzo per la direzione a breve termine. Allo stesso modo, l'accelerazione al rialzo dell'indicatore Chaikin Money Flow (CMF), iniziata dopo il passaggio in territorio negativo, indica che gli afflussi di capitale hanno ripreso slancio e i flussi di liquidità sono diventati positivi.
Anche l'indice di forza relativa (RSI) ha segnalato una ripresa limitata dopo essere sceso a 33 con il recente calo e avvicinandosi alla zona di ipervenduto. Questa reazione dell'RSI suggerisce che la debolezza del momentum è stata in qualche misura interrotta e che gli acquisti a breve termine sono tornati in gioco. Tuttavia, il fatto che l'indicatore sia ancora ben al di sotto della zona neutrale ci ricorda che i movimenti al rialzo devono essere sostenuti da un forte volume.
Nelle prospettive generali, gli indicatori tecnici suggeriscono che l'azione dei prezzi non si è ancora completamente ripresa e sul mercato prevale un cauto ottimismo. Sebbene vi siano segnali di ripresa a breve termine, l'escalation dei rischi geopolitici spicca come il fattore più importante che determina la direzione del mercato. Il rischio di un approfondimento del declino dell'ETH può diventare evidente se il livello critico di 2,079 dollari sul grafico scende al di sotto di esso. D'altra parte, un movimento permanente del prezzo al di sopra del livello di 2.383 dollari sarà molto importante per il mercato per ritrovare una tendenza al rialzo. In questo contesto, la direzione degli sviluppi geopolitici continuerà ad essere uno dei fattori chiave che determineranno le prospettive tecniche di Ethereum nei prossimi giorni.
Supporti 2.079 - 1.805 - 1.384
Resistenze 2.383 - 2.826 - 3.533
XRP/USDT
XRP è sceso la scorsa settimana con il sell-off dal livello di 2,24 dollari ed è tecnicamente entrato in una tendenza al ribasso. Oltre a questa debolezza tecnica, le crescenti tensioni geopolitiche a livello globale hanno intensificato la pressione sul mercato. Il conflitto tra Iran e Israele ha raggiunto un livello critico quando gli Stati Uniti sono intervenuti direttamente nel processo e hanno preso di mira le strutture nucleari iraniane. Alla luce di questi sviluppi, la crescente incertezza e la ricerca di rifugi sicuri hanno aumentato la pressione di vendita sul mercato delle criptovalute e XRP è sceso sotto l'importante livello di supporto di 2,01 dollari. Questa rottura indica che l'indebolimento delle prospettive tecniche si è approfondito.
Analizzando gli indicatori nel dettaglio, si nota che l'indicatore Chaikin Money Flow (CMF) ha compiuto una forte transizione verso la zona negativa. Questa prospettiva indica che il flusso di liquidità sul mercato è orientato verso la vendita e gli investitori tendono a chiudere le posizioni o a evitare il rischio. Questa tendenza del CMF suggerisce che il mercato fatica a trovare nuovi acquirenti e la possibilità di una ripresa nel breve termine rimane debole.
Anche l'indicatore Relative Strength Index (RSI) non è di supporto all'azione dei prezzi. Il calo dell'RSI al livello 34 suggerisce che il prezzo si sta avvicinando alla zona di ipervenduto e che la debolezza del momentum continua. Anche se la reazione di acquisto dovesse arrivare da questi livelli, il fatto che l'RSI non acquisisca slancio verso l'alto rafforza la possibilità che i possibili rimbalzi rimangano limitati.
Osservando l'indicatore Ichimoku, si nota che la struttura tecnica è diventata completamente negativa. Il fatto che il prezzo si stia abbassando sotto la nuvola kumo indica che questa struttura, che prima fungeva da supporto, ora potrebbe diventare una resistenza. Allo stesso tempo, entrambi i livelli tenkan e kijun si sono rotti significativamente verso il basso, rendendo chiaro che il mercato è entrato in una struttura negativa su base tendenziale. Questi incroci e cambiamenti direzionali confermano che il mercato sta affrontando una forte resistenza nel breve e medio termine.
In termini generali, ci troviamo di fronte a un quadro in cui la struttura tecnica sul lato XRP si sta deteriorando e il prezzo ha maggiori probabilità di testare livelli più bassi. Il livello di 2,01 dollari rimane la soglia principale per la ripresa a breve termine. A meno che non ci sia una permanenza al di sopra di questo livello, sembra difficile che il mercato si rassicuri. Per poter parlare di movimenti al rialzo nel breve termine, è necessario innanzitutto che si verifichino chiusure giornaliere al di sopra del livello di 2,01 dollari e che la nube kumo si rompa al rialzo. In caso contrario, si profila come una possibilità tecnicamente forte che il prezzo continui la sua tendenza al ribasso e si ritiri verso il livello di 1,78 dollari. In questo processo, il corso degli sviluppi geopolitici e il cambiamento della percezione del rischio globale continueranno a giocare un ruolo decisivo nella determinazione dei prezzi.Parte superiore della formaSezione inferiore della forma
Supporta 2,0196 - 1,7826 - 1,6140
Resistenze 2,2436 - 2,5925- 3,1969
SOL/USDT
La scorsa settimana nell'ecosistema Solana;
- Coinshares si è mossa per lanciare l'ETF Solana.
- Solana di VanEck era quotata alla DTCC con il codice azionario $VSOL.
- SOL Strategies presenta il modulo 40-F per la quotazione al Nasdaq.
- Meme Strategy ha acquistato 2.440 gettoni Solana.
- FTX ha acquistato 252.847 token Solana (SOL) su una borsa centralizzata.
- fun ha venduto 741 milioni di SOL per un valore di 4,1 milioni di dollari.
Il prezzo del SOL si è ritirato del 14% questa settimana fino al livello di base della tendenza al ribasso formatasi sul grafico giornaliero e iniziata il 23 maggio. Il prezzo, che attualmente sta testando questo livello di supporto, potrebbe ritirarsi fino a 99,95 dollari alla chiusura delle candele di sottotendenza. Se i rialzi dovessero continuare, si dovrebbe seguire la media mobile 50 EMA (linea blu).
L'asset è scambiato al di sotto della 50 EMA (linea blu) e della 200 EMA (linea nera), indicando che l'asset è ribassista. Inoltre, il fatto che il 50 EMA continui a rimanere al di sotto del 200 EMA indica che da un punto di vista tecnico continua a formarsi una "croce della morte". Questo suggerisce un potenziale ribassista continuo nel medio termine. L'RSI (14) è passato dalla zona di ipervenduto al livello neutro. Inoltre, è è rimasto al di sotto della tendenza al ribasso iniziata il 10 giugno. Ciò potrebbe significare che il declino potrebbe continuare. Il Chaikin Money Flow (CMF-20) è rimasto in territorio negativo; il calo degli afflussi di denaro potrebbe spingere l'indicatore CMF-20 sempre più in territorio negativo. Se i dati macroeconomici rimarranno positivi e gli sviluppi dell'ecosistema positivi, potrebbe essere ritestato il primo punto di resistenza principale di 150,23 dollari. Al contrario, in caso di possibile flusso di notizie negative o di deterioramento dei dati macro, il livello di 116,81 dollari può essere monitorato come potenziale opportunità di acquisto.
Supporti: 127.62 - 116.81 - 99.95
Resistenze: 141.80 - 150.23 - 162.99
DOGE/USDT
DOGE è in calo sul grafico giornaliero dalla scorsa settimana. Rompendo la tendenza al ribasso iniziata il 23 maggio con un falso breakout verso l'alto, il prezzo ha approfondito il suo ritracciamento con la resistenza dell'EMA 50 (linea blu) e ha continuato a rimanere nella tendenza al ribasso. Il prezzo, che attualmente sta testando il forte livello di supporto di 0,15045 dollari, ha accelerato da qui. Se rompe questo livello al ribasso, potrebbe scattare il livello di supporto di 0,13107 dollari.
L'asset ha continuato a rimanere al di sotto del 50 EMA e del 200 EMA (linea nera), indicando che il modello death cross rimane valido. Ciò suggerisce che la pressione ribassista potrebbe continuare nel medio termine. L'indicatore Chaikin Money Flow (CMF-20) è salito a neutrale. Inoltre, la tendenza al ribasso iniziata il 10 maggio si è spezzata verso l'alto. Questo potrebbe portare a un aumento dei prezzi. Gli afflussi di denaro continuano a diminuire. Questo potrebbe portare l'indicatore CMF-20 in territorio negativo. L'indice di forza relativa (RSI-14) è al livello di ipervenduto della zona negativa e rimane al di sotto della tendenza al ribasso dal 10 maggio. In caso di rottura al rialzo, potrebbe essere testata la media mobile 50 EMA. In caso di rischi macroeconomici o di notizie negative dall'ecosistema, il livello di 0,13107 dollari può essere monitorato come un forte supporto. D'altra parte, il livello di 0,17085 dollari si presenta come il primo forte livello di resistenza se il movimento verso l'alto acquista forza.
Supporti: 0.15045 - 0.13107 - 0.10495
Resistenze: 0.16131 - 0.17085 - 0.18224
TRX/USDT
Il progetto di TRON di effettuare una fusione inversa con SRM Entertainment, quotata al Nasdaq, ha suscitato grande entusiasmo tra gli investitori. Nell'ambito di questa partnership strategica, la società dovrebbe implementare un modello simile alla struttura di capitale basata sulle monete adottata da Strategy, acquistando e detenendo TRX.
La scorsa settimana sono stati coniati altri 2 miliardi di USDT sulla rete Tron, portando l'offerta totale di USDT sulla rete a 80,7 miliardi di dollari. Così, mentre Tron ha mantenuto la sua chiara leadership tra le reti che detengono USDT, ha ulteriormente rafforzato la sua posizione centrale nell'ecosistema delle stablecoin.
Durante la settimana dal 16 al 22 giugno 2025, un totale di 47,4 milioni di TRX sono stati bruciati sulla rete TRON. Questo processo continua a esercitare una pressione deflazionistica sui TRX riducendo l'offerta in circolazione.
Durante la settimana, la rete TRON ha generato un totale di 79,4 milioni di dollari di entrate, mantenendo la sua posizione di ecosistema che genera le maggiori entrate tra tutte le reti blockchain. Questo livello di entrate riflette la forte performance dei principali indicatori di efficienza della rete, come il volume delle transazioni, il totale degli asset bloccati (TVL), gli indirizzi attivi giornalieri e l'interazione degli utenti sui protocolli DeFi.
Il TRX, che ha iniziato la scorsa settimana a 0,2738, è sceso di circa il 4% durante la settimana per chiudere la settimana a 0,2635. Il TRX, attualmente scambiato a 0,2651, si trova nella banda di Bollinger inferiore sul grafico giornaliero. Il valore dell'indice di forza relativa (RSI) si è avvicinato alla zona di ipervenduto con 42, e si può prevedere che il prezzo di TRX salga dal livello attuale e si sposti verso la banda di Bollinger centrale. In tal caso, dovrebbe testare la resistenza di 0,2715. Se chiuderà al di sopra della resistenza di 0,2715, potrebbe continuare a salire e testare la resistenza di 0,2880. Se non riuscirà a chiudere la giornata al di sopra della resistenza di 0,2715 e le notizie sull'aumento della tensione in Medio Oriente saranno in calo a causa della pressione di vendita che potrebbe verificarsi. In tal caso, potrebbe testare i supporti di 0,2555 e 0,2411 rispettivamente. Sul grafico giornaliero, 0,2245 è un supporto importante e finché rimarrà al di sopra, la domanda rialzista potrà continuare. Se questo supporto viene rotto, la pressione di vendita potrebbe aumentare.
Supporta 0,2555 - 0,2411 - 0,2245
Resistenze 0,2715 - 0,2880 - 0,2975
AVAX/USDT
AVAX, che ha iniziato la scorsa settimana a 19,09 dollari, ha perso circa il 13,5% durante la settimana e ha chiuso la settimana a 16,51 dollari. In questo periodo di debolezza, le tensioni geopolitiche in corso in Medio Oriente hanno causato forti vendite nel mercato delle criptovalute. AVAX è sceso fino a 15,60 dollari. Sebbene abbia iniziato la nuova settimana con un rialzo, vediamo che lo slancio non è ancora abbastanza forte.
Sul grafico giornaliero, la linea della media mobile di convergenza/divergenza (MACD) rimane al di sotto della linea del segnale e in territorio negativo. Ciò suggerisce che lo slancio verso il basso è mantenuto e le reazioni di acquisto devono ancora trasformarsi in un trend rialzista duraturo.
AVAX sta testando il livello di 16,82 dollari con il suo rialzo nel primo giorno della nuova settimana. In caso di persistenza al di sopra di questo livello, potrebbe testare il livello di 17,74 dollari nella continuazione del rialzo.. Se il livello di 17,74 dollari verrà superato, i livelli di resistenza di 18,65 e 19,80 dollari, rispettivamente, torneranno all'ordine del giorno. Al contrario, se la pressione di vendita mostra di nuovo il suo effetto, i livelli di supporto di 15,61, 14,60 e 13,72 dollari saranno all'ordine del giorno se si chiude al di sotto del livello di 16,82 dollari e il declino continua. In particolare, una chiusura al di sotto del livello di 15,61 dollari potrebbe innescare un processo di approfondimento della tendenza al ribasso. L'incertezza creata dai rischi geopolitici in corso in Medio Oriente potrebbe causare fluttuazioni nel prezzo dell'AVAX nel prossimo periodo.
(EMA50: linea verde, EMA100: linea blu, EMA200: linea viola)
Supporti 15,61 - 14,60 - 13,72
Resistenze 16,82 - 17,74 - 18,65
SHIB/USDT
Il volume delle transazioni sulla catena nelle ultime 24 ore è aumentato in modo significativo, con un totale di 15,05 trilioni di SHIB che sono passati di mano. Questo rapido aumento del volume di scambi segnala la riattivazione dei grandi investitori e delle transazioni ad alto costo nell'ecosistema. Questa attività è spesso interpretata come un precursore di mosse strategiche e di possibili cambiamenti strutturali nella rete. Sul fronte dell'offerta, la combustione di SHIB ha continuato a essere sostenuta dalla comunità. Nella settimana sono stati rimossi dalla circolazione circa 552,5 milioni di SHIB, con un calo del 19,84% rispetto alla settimana precedente. Su base giornaliera, è emerso un quadro diverso, con 13,5 milioni di SHIB bruciati l'ultimo giorno, con un aumento del 1.906,84% del tasso di combustione giornaliero. Tuttavia, la circolazione totale è ancora superiore a 584 trilioni, limitando l'impatto delle combustioni sull'offerta nel lungo periodo. Una riduzione misurata dell'offerta potrebbe aumentare la domanda di SHIB rafforzando la percezione di scarsità nella comunità, e l'aumento dei volumi di scambio potrebbe approfondire la liquidità e l'adozione della rete.
Questa settimana, il prezzo dello Shiba Inu ha dapprima rotto al di sotto dei supporti di 0,00001190 e 0,00001085 dollari e poi ha formato un secondo fondo a 0,00001020 dollari, completando un modello di doppio fondo. Questo schema ha segnalato che il lato acquirente era ancora in campo, permettendo al prezzo di recuperare fino a circa 0,00001070 dollari. Tuttavia, il calo degli indicatori di momentum e la diminuzione del volume degli scambi suggeriscono che i partecipanti sono incerti. La contrazione della volatilità rivela che il prezzo si muove ancora in una stretta fascia di consolidamento. Il mismatch positivo (linea nera) sull'oscillatore Commodity Channel Index (CCI) indica il potenziale di slancio degli acquirenti e, in questo caso, il livello di 0,00001285 dollari si staglia come primo punto di resistenza se il movimento verso l'alto acquista slancio. D'altra parte, se il supporto di 0,00001020 dollari viene perso di nuovo, il livello di 0,00000975 dollari si staglia come nuova zona di supporto critica. La tenuta o la rottura dei movimenti a questi livelli critici darà chiari segnali sulla prossima direzione dello Shiba Inu.
Supporta 0.00001020 - 0.00000975 - 0.00000910
Resistenze 0.00001285 - 0.00001380 - 0.00001480
LTC/USDT
Il Litecoin (LTC) ha chiuso la scorsa settimana con un calo del 7,06%, ponendo fine a una striscia negativa di cinque settimane. Ha iniziato la nuova settimana a 80,21 dollari. LTC, che nello stesso periodo ha perso il 2,93% rispetto al Bitcoin, ha una capitalizzazione di mercato di circa 6,01 miliardi di dollari ed è salito di un posto al 20° posto nel mercato delle criptovalute. Questo dimostra che il Litecoin sta tenendo il passo con i movimenti generali del mercato e sta parzialmente resistendo alla tendenza al ribasso. Sul fronte dei futures, l'open interest è diminuito di 28 milioni di dollari rispetto alla scorsa settimana, portando l'open interest totale a 236 milioni di dollari. I tassi di finanziamento rimangono positivi nella maggior parte dei punti.
Questa settimana il Litecoin è scambiato al di sotto della media mobile a 50 periodi (viola), della media mobile a 100 periodi (gialla) e della media mobile a 200 periodi (blu). Questa struttura tecnica suggerisce che il prezzo rimane sotto pressione e il rialzo potrebbe rimanere limitato. Allo stesso tempo, si osserva un potenziale modello H&S (Head and Shoulders) (formazione arancione). Questo schema è stato parzialmente confermato dalla rottura del supporto a 81,00 dollari la scorsa settimana e sembra dirigersi verso il suo primo obiettivo. In questa potenziale tendenza al ribasso, la prima area a reagire è l'intervallo che parte dal punto superiore della zona di supporto di Fibonacci e si estende fino alla banda inferiore (zona verde). Il livello 72,12, che è il punto di partenza di questa zona, può essere classificato come supporto grazie alla reazione del giorno precedente. Successivamente, 72,14, il primo obiettivo del pattern, e 63,45, l'obiettivo finale, sono i punti in cui ci si può aspettare una reazione in eventuali ribassi.
Al rialzo, il primo livello di resistenza è 81,00, determinato dalla linea rossa sull'orizzontale. Inoltre, se la linea di tendenza discendente (nera) e la resistenza orizzontale rossa a 91,21 vengono rotte al rialzoci si può attendere un'accelerazione fino a 110,00.
Resistenze 81,00 - 91,21 - 110,00
Supporti 77,12 - 72,14 - 63,45
LINK/USDT
Mentre LINK si è mosso in linea con il trend rialzista di cui abbiamo parlato la scorsa settimana, ha rotto al ribasso il livello di 13 dollari, che si distingue come linea di supporto orizzontale, perdendo circa il 20% del suo valore. Con la perdita di questo livello, è emerso il modello Shoulder-Head-Shoulder, che è un modello "orso" sul grafico dei prezzi. Esaminando i possibili scenari nell'ambito delle prospettive attuali, il livello di 11,43 dollari spicca come prima linea di supporto. Nelle possibili reazioni al rialzo, i livelli di resistenza che il prezzo potrebbe incontrare sono rispettivamente 12,08 - 12,27 e 13,27 dollari. In particolare, il livello di 13,27 dollari si presenta come una zona di resistenza critica se il movimento verso l'alto acquista slancio. Questo livello corrisponde anche al livello di Fibonacci 0,5, che è il primo punto di correzione del movimento ribassista partito dalla spalla destra. Pertanto, potrebbe essere un punto di riferimento importante in termini di direzione.
Se i movimenti al ribasso continuano, si osserva che gli acquirenti entrano in gioco al livello di 10,93 dollari. Tuttavia, la perdita di questo livello nel breve termine potrebbe rendere probabile un arretramento del prezzo verso i livelli di 9 dollari, che è la potenziale zona target. Ciò implica un ulteriore deprezzamento di circa il 25% rispetto all'attuale livello di prezzo. Per quanto riguarda gli indicatori tecnici, l'indice di forza relativa (RSI) è ancora in territorio negativo e rimane correlato all'azione dei prezzi. Pertanto, è importante monitorare attentamente questi livelli critici di resistenza e supporto e formulare strategie di conseguenza.
Supporti 11.43 - 10.93 - 9.00
Resistenze 12,08 - 12,74 - 13,27
BNB/USDT
Nell'ecosistema BNB questa settimana sono stati quotati su Launchpool i progetti LAYER e SPK. Queste quotazioni dovrebbero avere un impatto complessivamente positivo sul prezzo del BNB, in quanto aumentano la domanda di BNB utilizzati per le commissioni di transazione e riducono l'offerta in circolazione quando gli utenti puntano sul BNB.
Da un punto di vista tecnico, BNB/USDT ha iniziato positivamente la settimana lunedì 16 giugno. Tuttavia, BNB, che ha iniziato un processo di ritracciamento a causa degli sviluppi geopolitici, è stata messa sotto pressione fino al livello di 600 dollari e si è ripresa trovando supporto a questo livello. In questo contesto, l'asset, che ha iniziato positivamente la nuova settimana, è salito fino al livello di 620 dollari.
Se si analizza BNB/USDT, attualmente scambiata nell'intervallo 600-640 dollari, in termini di indicatori tecnici, si osserva una diminuzione del volume degli scambi nell'ultimo periodo di una settimana. Ciò indica un indebolimento della propensione all'acquisto da parte del mercato. D'altra parte, l'indice di forza relativa (RSI) ha mostrato una tendenza al ribasso ed è sceso al di sotto della media a causa del recente pullback. Questa prospettiva rivela che le tendenze negative sono efficaci nel breve termine.
Nell'ambito dell'attuale struttura tecnica, se lo slancio positivo continua, il prezzo della BNB dovrebbe testare in primo luogo la resistenza di 640 dollari. Se questo livello verrà superato, i livelli di 675 e 700 dollari dovrebbero essere seguiti come prossime zone di forte resistenza. D'altra parte, se il livello di 640 dollari non può essere superato e la pressione di vendita aumenta, è probabile che il prezzo si ritiri verso il supporto di 600 dollari. Se questo supporto viene rotto al ribasso, i livelli di 580 e 560 dollari si distinguono rispettivamente come importanti zone di supporto.
Supporta 600 - 580 - 560
Resistenze 640 - 675 - 700
SUI/USDT
Sui ha iniziato la settimana con aggiornamenti sulla rete e sulle dinamiche di fornitura. Momentum ha iniziato velocemente la settimana con partnership con importanti piattaforme come Wormhole e OKX. Queste collaborazioni hanno il potenziale per aumentare la liquidità nell'ecosistema Sui. D'altra parte, il valore totale bloccato (TVL) e i volumi di trading giornalieri del DEX sono aumentati negli ultimi trimestri. Questa crescita riflette la solidità della struttura di base della rete e l'aumento dell'attività degli utenti. Gli effetti del gran numero di sblocchi di monete Sui delle ultime settimane dovrebbero durare fino al 30 giugno. Il team di sviluppo di Sui continua a impegnarsi per migliorare l'infrastruttura del contratto smart basato su Move. Nuovi strumenti e aggiornamenti consentono agli sviluppatori di creare applicazioni decentralizzate (dApp) su Sui in modo più semplice e sicuro. Particolarmente degni di nota sono i nuovi progetti nelle aree del gioco, della DeFi e della NFT. Inoltre, a causa di recenti problemi e vulnerabilità della rete, la Fondazione Sui continua a condurre regolari verifiche e sforzi di rimedio per migliorare la sicurezza e la stabilità della rete.
Osservando le prospettive tecniche di Sui dopo i recenti sviluppi, si nota che il prezzo è bilanciato a circa 2,51 dollari su base settimanale a causa degli sviluppi fondamentali. L'indice di forza relativa (RSI) si trova attualmente nell'intervallo 30,50-38,00. Sebbene questo intervallo di valori indichi che il mercato è vicino alla zona di ipervenduto, un aumento dell'RSI nell'intervallo 45,00-55,00 potrebbe segnalare una potenziale opportunità di acquisto. Se il prezzo si muove verso l'alto, i livelli di 2,89 - 3,55 - 4,22 dollari possono essere seguiti come punti di resistenza, rispettivamente. Tuttavia, se il prezzo scende a nuovi minimi, l'RSI che scende nella fascia 20-30 può indicare che la pressione di vendita potrebbe intensificarsi. In questo caso, i livelli di 2,35 e 1,75 dollari si distinguono come forti zone di supporto. Soprattutto sulla base della linea di tendenza, un pullback a 1,75 dollari sembra tecnicamente possibile. Secondo i dati delle medie mobili semplici (SMA), la SMA del Sui si trova attualmente a 3,21 dollari. Se il prezzo si mantiene al di sopra di questo livello e attraversa la linea SMA verso l'alto, il trend rialzista potrebbe riprendere forza.
Supporti 1,03 - 1,75 - 2,35
Resistenze 2,89 - 3,55 - 4,22
ADA/USDT
L'ecosistema Cardano è sceso questa settimana a causa delle tensioni in Medio Oriente (USA-Iran), scendendo prima al livello di supporto di 0,582 dollari e poi a 0,5478 dollari. Il 21 giugno è stato osservato un calo del 3,8%; il 22 giugno il calo si è accentuato e si è registrata una brusca ritirata del 6,45%. Il volume degli scambi è stato del 37-38% superiore alla media a 30 giorni. Si è registrato un aumento significativo delle prese di profitto e dei flussi di gettoni, caratterizzati da una pressione di liquidazione sulle posizioni lunghe, con un calo settimanale di quasi il 15%, a sostegno della tendenza alla vendita.
Dal punto di vista tecnico, ADA si trova attualmente intorno a 0,547 dollari, avendo rotto al di sotto della zona di supporto di 0,582 dollari. Sul grafico giornaliero, è al di sotto di tutte le EMA (20/50/100/200); il MACD è in territorio negativo, a conferma della tendenza al ribasso. L'indice di forza relativa (RSI) mostra segnali di ipervenduto, ma il segnale di inversione non è chiaro. Sebbene gli indicatori tecnici siano fragili, gli sviluppi delle puntate e della catena offrono segnali positivi. L'aggiornamento dei Leios e l'aumento delle puntate potrebbero sostenere la ripresa tecnica. Il ritorno al di sopra della EMA (Exponential Moving Average) e il breakout di 0,6200-0,6500 possono rafforzare la possibilità di un'inversione positiva nel breve termine. Per quanto riguarda il prezzo di ADA, se il livello di 0,7000 dollari rompe il trend rialzista più vicino, i livelli di 0,8200 dollari si distinguono come un'area di forte pressione di vendita dove il prezzo è stato respinto più volte in passato. La media mobile a 50 giorni (linea rossa) e la media mobile a 200 giorni (linea blu) forniscono un supporto al di sopra del prezzo. Se il prezzo si muove al di sopra di queste medie, potrebbe arrivare un segnale rialzista. In uno scenario contrario, se il prezzo di ADA dovesse scendere, potrebbero essere ritestati i livelli di supporto di 0,4837 e 0,4587 dollari. Se questi supporti vengono rotti, il ribasso potrebbe aggravarsi.
Supporti 0,4837 - 0,4587 - 0,4158
Resistenze 0,8200 - 0,7320 - 0,7000
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